Da non confondere con i lupini delle bancarelle, Il luppolo è una pianta selvatica le cui infiorescenze contengono resine ricche di oli aromatici e sostanze amaricanti. Più tempo si fa bollire e più rilascia amaro alla birra, meno tempo si fa bollire e più ne influenza il profilo aromatico.

E’ lui il vero “birraio”: grazie alla fermentazione trasforma il mosto zuccherino nella nostra bevanda preferita. Inoltre, in base al tipo di lievito e alla temperatura a cui lavora, può caratterizzare il profilo aromatico con interessanti sfumature di profumi

L’orzo viene fatto germogliare e poi viene tostato affinchè durante l’ammostamento gli enzimi trasformino l’amido in glucosio. Il glucosio che nella birra funge da nutrimento al lievito, trasformerà quest’ultimo in alcool e anidride carbonica. A noi la frizzantezza piace moderata ed elegante.